Counselor olistico: cosa fa davvero (e quando può aiutarti)
Beatrice LencioniCondividi
Data di pubblicazione: 12 novembre 2025 | Ultimo aggiornamento: 12 novembre 2025
counselor olistico cosa fa: guida completa
TL;DR. Un counselor olistico accompagna la persona a ritrovare equilibrio emotivo, relazionale e corporeo con un approccio integrato (mente–emozioni–corpo–valori). Non fa diagnosi né terapia: facilita consapevolezza, scelte e benessere pratico. Le sessioni sono colloqui brevi e focalizzati, anche online; il primo incontro con me è gratuito per capire se siamo la scelta giusta.
perché scegliere il counseling olistico oggi
Se ti stai chiedendo “counselor olistico: cosa fa, in concreto?”, probabilmente senti che i consigli rapidi non bastano più. Quello che attraversi non è solo “un problema da risolvere” ma un insieme di segnali: emozioni che cambiano, stanchezza, pensieri ricorrenti, corpo che parla a modo suo. L’approccio olistico nasce da qui: guardare la persona nella sua interezza — mente, emozioni, corpo, relazioni, valori — e riportare coerenza tra ciò che senti, ciò che pensi e ciò che fai, nella vita di tutti i giorni.
Come counselor relazionale e olistica a Torino (e online in tutta Italia), lavoro con strumenti semplici ma profondi: ascolto attivo, domande mirate, esercizi di consapevolezza, mindfulness, focusing, talvolta Fiori di Bach e ThetaHealing per esplorare credenze limitanti e favorire scelte più libere (senza pretese “miracolose”, ma con realismo e rispetto).
Il cambiamento nasce dalla coerenza gentile tra ciò che senti, pensi e fai.
cos’è il counseling olistico definizione semplice
Il counseling olistico è un percorso breve e focalizzato sul presente che non sostituisce la psicoterapia e non rilascia diagnosi. È uno spazio in cui chiarire un tema, capire cosa vuoi davvero, allenare competenze emotive e relazionali, e definire passi concreti per stare meglio. “Olistico” significa che non lavoriamo solo con la testa: coinvolgiamo respiro, corpo, immaginazione, ritualità quotidiane e la qualità delle tue relazioni significative.
Parole chiave correlate (cluster): counselor olistico Torino; counseling relazionale; differenza counselor e psicologo; counselor olistico online; mindfulness Torino; Fiori di Bach; ThetaHealing; come funziona una sessione di counseling; quando andare dal counselor; durata percorso; primo colloquio gratuito.
counselor olistico cosa fa in pratica
Cosa fa davvero un counselor olistico:
- Ascolta senza giudizio: crea un clima sicuro per nominare ciò che senti e metterlo in ordine.
- Ti aiuta a chiarire l’obiettivo: definiamo un tema concreto (es. “migliorare la comunicazione di coppia”, “gestire la rabbia”, “fare una scelta difficile”).
- Integra corpo e mente: esercizi di respirazione, grounding, consapevolezza corporea per rilasciare tensioni e leggere i segnali del corpo.
- Allena nuove abilità: riconoscere emozioni, mettere confini, parlare con autenticità, gestire i conflitti, sostenere l’autostima.
- Sostiene il cambiamento: tra un incontro e l’altro, piccole azioni quotidiane rendono concreto il lavoro.
- Rivede con te i risultati: ciò che funziona resta; ciò che non funziona si aggiusta con flessibilità.
E cosa non fa: non fa diagnosi cliniche, non prescrive farmaci, non promette “guarigioni lampo”, non decide al posto tuo: ti accompagna perché sia tu a scegliere con maggiore lucidità.
esempio reale counseling olistico caso pratico
Esempio reale: quando “sto bene ma non sto bene”. Maria (nome di fantasia) arriva dicendo: “La mia vita va bene, ma mi sento scollegata”. Sente stanchezza, non dorme bene, fatica a dire “no”. Insieme:
- Mappiamo i carichi invisibili (impegni, aspettative, auto-critica),
- alleniamo confini gentili (frasi chiare per dire “sì” e “no”),
- introduciamo una routine di micro-pausa (respiro + automessaggi),
- esploriamo una credenza (“se non accontento tutti deluderò tutti”) con lavoro immaginativo e, se desiderato, un supporto floreale dolce.
Dopo 5 incontri Maria dice: “Mi sento più presente e coerente. Ho iniziato a proteggere il mio tempo, e il sonno è migliorato”.
come funziona una sessione di counseling olistico
Come si svolge una sessione (passo per passo):
- Primo colloquio (gratuito): ci conosciamo, ascolto il tema, rispondo alle domande. Se ti senti a tuo agio, definiamo un obiettivo.
- Focus e strumenti: colloquio, esercizi brevi (respiro, body-scan, focusing), eventuali supporti condivisi (es. Fiori di Bach).
- Piano pratico: piccole azioni per i giorni successivi (routine, comunicazioni, micro-abitudini).
- Verifica: all’incontro dopo valutiamo cosa è cambiato e cosa modulare.
Durata e frequenza: 45–60 minuti, in media 3–8 incontri. A Torino in presenza o online (ovunque tu sia).
Investimento: dopo il primo colloquio gratuito, gli incontri successivi costano 50€.
quando rivolgersi a un counselor olistico torino online
Quando ha senso scegliere il counselor olistico:
- Crisi di coppia o familiari quando vuoi migliorare dialogo, confini e fiducia.
- Ansia lieve, stress, stanchezza e desiderio di gestire meglio il carico emotivo.
- Autostima e fiducia: ripartire con più presenza e gentilezza verso di te.
- Transizioni (lavoro, studio, genitorialità, separazioni) in cui serve orientamento pratico.
- Blocchi decisionali: scegliere con coerenza rispetto ai tuoi valori.
Se invece vivi sofferenza grave o sintomi persistenti, ti indirizzo con rispetto a un/una professionista sanitario/a. Possiamo anche lavorare in integrazione: counseling per abilità e concretezza, terapia per la cura clinica.
vantaggi del counseling olistico benefici concreti
Vantaggi di un approccio olistico (per la vita reale):
- Coerenza tra pensieri, emozioni e azioni: senti di “abitare” la tua vita.
- Autoregolazione: impari a portarti da solo/a in uno stato più stabile.
- Relazioni più chiare: confini sani e dialoghi più onesti.
- Sostenibilità: micro-abitudini realistiche, non “protocolli perfetti”.
- Centratura: rientrare in te anche quando fuori c’è rumore.
differenze counselor psicologo psicoterapeuta coach
Differenze essenziali:
- Counselor (olistico/relazionale): lavoro non clinico, breve, orientato a consapevolezza e abilità pratiche su temi del presente.
- Psicologo/psicoterapeuta: abilitato a diagnosi e trattamento di disturbi psicologici; percorsi anche di medio-lungo periodo.
- Coach: orientato a performance/obiettivi (sport, business), con minore focus emotivo-relazionale.
Scegli in base a bisogno e intensità del disagio. Il mio lavoro non sostituisce psicoterapia né interventi medici.
come scegliere il counselor olistico giusto checklist
Come scegliere il counselor olistico giusto (checklist pratica):
- Ascolto e feeling: ti senti rispettato/a e compreso/a?
- Chiarezza sul metodo: il professionista spiega strumenti e confini del lavoro?
- Obiettivi condivisi: uscite con un focus concreto e verificabile?
- Etica e trasparenza: privacy, durata e costi chiari fin dall’inizio.
- Flessibilità: possibilità di incontri online e modulazione del percorso.
Se vuoi, possiamo incontrarci nel mio spazio principale, oppure scrivermi dalla pagina contatti. Puoi anche prenotare un colloquio online gratuito: 45 minuti per conoscerci e farti un’idea serena.
come iniziare counseling olistico primi passi
Come iniziare (anche se ti senti “confuso/a”):
- Nomina il tema: una frase semplice, es. “vorrei imparare a dire no senza sensi di colpa”.
- Racconta una scena-chiave: dove si vede il problema (a casa? al lavoro? con chi?).
- Scegli un micro-passo: una cosa piccola e fattibile nei prossimi 3 giorni.
- Metti in calendario un momento di cura (10 minuti al giorno) per respirare, scrivere due righe, ascoltarti.
errori comuni nel counseling olistico e come evitarli
Errori più comuni (e come evitarli):
- Cercare la “tecnica magica”. Lavoro olistico non è “trucco rapido”: è coerenza quotidiana. Antidoto: micro-abitudini e verifica.
- Delegare il cambiamento al professionista. Nessuno può vivere la tua vita al posto tuo. Antidoto: scegliere azioni tra un incontro e l’altro.
- Saltare il corpo. Emozioni e corpo sono una squadra. Antidoto: respiro, camminate consapevoli, ascolto delle sensazioni.
- Confondere counseling e terapia. Se il disagio è intenso e persistente, serve un/una terapeuta. Antidoto: valutazione onesta e integrata.
- Rimandare all’infinito. Aspettare “il momento perfetto” mantiene lo stallo. Antidoto: prenota un primo colloquio e prendi contatto con te.
strumenti del counseling olistico mindfulness focusing fiori di bach thetahealing
Strumenti che posso integrare nel percorso:
- Mindfulness: allenare presenza e non-giudizio; riduce ruminazione e reattività.
- Focusing: ascolto guidato delle sensazioni per dare forma a ciò che senti.
- Fiori di Bach: essenze floreali come sostegno dolce per stati emotivi (non sostituiscono cure mediche).
- ThetaHealing: esplorazione di convinzioni limitanti e nuove prospettive interiori (sempre con senso critico e radicamento al quotidiano).
- Esercizi di comunicazione: parole-chiave, confini, dialoghi “difficili” preparati e provati insieme.
Ogni proposta è concordata: tu scegli cosa fa per te, senza forzature.
faq counseling olistico domande frequenti
FAQ (risposte rapide):
Il counselor olistico fa diagnosi? No. Il counseling non è un atto clinico. Se emergono segnali che richiedono una valutazione sanitaria, ti indirizzo con cura a specialisti competenti.
Quante sedute servono? Dipende dal tema e dal tuo momento di vita. In media 3–8 incontri di 45–60 minuti aiutano già a sbloccare nodi e consolidare micro-abitudini utili.
Si può fare online? Sì. Lavoro online in tutta Italia e in presenza a Torino. Molte persone alternano le modalità per comodità.
Quanto costa? Il primo colloquio è gratuito; i successivi incontri costano 50€.
Usi sempre Fiori di Bach o ThetaHealing? Solo se lo desideri. Il cuore del lavoro resta il colloquio, l’ascolto e gli esercizi di consapevolezza.