costellazioni familiari Torino

Cosa sono davvero le Costellazioni Familiari? Una guida semplice per iniziare

Beatrice Lencioni

🌿 Sommario

Le Costellazioni Familiari non sono un rito misterioso, ma un modo per comprendere le radici profonde di ciò che viviamo ogni giorno. Attraverso la rappresentazione delle dinamiche familiari — passate e presenti — possiamo riconoscere ciò che ci abita, sciogliere nodi invisibili e aprirci a una nuova pace interiore.

 

Oltre i pregiudizi, verso la comprensione

Ricordo bene la prima volta che ho sentito parlare di Costellazioni Familiari. Mi suonava come qualcosa di astratto, quasi magico. Avevo l’impressione che si trattasse di un rituale esoterico o di una forma di teatro emotivo. Poi, quando ho avuto modo di viverne una da vicino, tutto è cambiato. Ho sentito che non era affatto “strano”, ma profondamente umano.

Una costellazione familiare è, prima di tutto, un atto di ascolto. Ascolto verso la propria storia, verso le radici da cui proveniamo, verso i legami che — anche se non li vediamo — continuano a muoverci dentro.

Ognuno di noi appartiene a un sistema: una famiglia, una linea di antenati, un intreccio di vite che hanno lasciato dentro di noi tracce sottili. Alcune ci sostengono, altre ci appesantiscono. E le Costellazioni Familiari servono proprio a questo: dare voce a ciò che è rimasto in silenzio.

 

Da dove nascono le Costellazioni Familiari

Il metodo delle Costellazioni Familiari nasce dal lavoro di Bert Hellinger, un terapeuta tedesco che per decenni ha osservato le dinamiche profonde delle famiglie. Hellinger non inventò un dogma, ma raccolse intuizioni che già vivevano dentro la saggezza umana più antica: l’idea che siamo legati, che nessuno è davvero isolato.

Hellinger scoprì che ogni famiglia segue ordini invisibili dell’amore, leggi profonde che governano i legami: appartenenza, equilibrio, gerarchia. Quando uno di questi ordini viene infranto — ad esempio quando un membro della famiglia viene escluso, dimenticato o giudicato — qualcosa nel sistema cerca di compensare. E spesso lo fa attraverso i discendenti.

Può accadere così che una persona viva un peso che non le appartiene, ripeta inconsapevolmente un destino, o si senta bloccata in situazioni che non riesce a spiegare razionalmente. Non perché ci sia qualcosa di “sbagliato” in lei, ma perché sta portando il dolore di qualcun altro.

Ecco il cuore di questo lavoro: vedere ciò che agisce dietro le quinte della nostra vita, con rispetto e senza giudizio.

 

Come funziona una Costellazione Familiare in pratica

Durante una costellazione, non si parla tanto. Si sente. Chi porta un tema — una difficoltà, un conflitto, una domanda — viene accompagnato a rappresentare i membri significativi della sua famiglia. Può trattarsi dei genitori, dei nonni, di fratelli, o di persone che hanno avuto un ruolo importante nella sua storia.

Quando il lavoro avviene in gruppo, gli altri partecipanti si offrono come rappresentanti. Si dispongono nello spazio in base alle percezioni e indicazioni di chi conduce la costellazione. E accade qualcosa di sorprendente: ognuno inizia a percepire emozioni e movimenti che non gli appartengono direttamente, ma che rispecchiano fedelmente le dinamiche della famiglia rappresentata.

Non si tratta di recitare. È come se l’anima di quel sistema potesse mostrarsi, rivelando equilibri nascosti, ferite dimenticate, o bisogni rimasti sospesi. Il ruolo di chi conduce — e nel mio caso, di me come counselor — è quello di guidare con delicatezza questo processo, aiutando a portare luce là dove c’è confusione, esclusione o dolore.

Esistono anche le costellazioni individuali, che si svolgono in uno spazio più intimo: si possono usare simboli, oggetti o immagini per rappresentare i membri familiari. L’energia che si muove è la stessa, ma con un contatto più diretto con il proprio sentire interiore.

 

Cosa si può esplorare con le Costellazioni Familiari

Molte persone arrivano alle costellazioni quando sentono di vivere un blocco, una ripetizione o un disagio difficile da spiegare. A volte è una relazione che non funziona, altre volte un senso di vuoto, una paura costante, un dolore che non trova parole. Le costellazioni possono aiutare a esplorare temi come:

  • conflitti familiari non risolti
  • relazioni di coppia complesse o ripetitive
  • lutti irrisolti
  • difficoltà a trovare il proprio posto nel mondo
  • sensi di colpa, paure, autosabotaggio
  • difficoltà nel rapporto con i genitori o con i figli

Ma più di tutto, le costellazioni ci aiutano a riconoscere che dietro ogni sintomo c’è un legame. A volte crediamo di dover “curare” solo la nostra parte, ma quando ci fermiamo a guardare da dove viene quel peso, scopriamo che appartiene a una storia più grande. E nel riconoscerlo, qualcosa si scioglie.

 

Benefici e trasformazioni possibili

Non esiste una “ricetta” universale per ciò che accade dopo una costellazione. Ogni esperienza è unica, come unico è il percorso di ciascuno. Ma una cosa la vedo spesso: le persone escono più leggere, anche solo per il fatto di aver dato uno sguardo nuovo alla propria storia.

Una costellazione non cambia magicamente la realtà, ma cambia lo sguardo con cui la osserviamo. E quando cambia lo sguardo, cambia tutto il modo in cui viviamo.

Molti mi raccontano di sentirsi più in pace con i propri genitori, di smettere di portare sensi di colpa che non appartenevano a loro, o di riuscire finalmente a dire “sì” alla propria vita. È come se un filo che prima era intrecciato si distendesse, e si potesse respirare meglio.

 

Costellazioni Familiari e Counseling: un approccio integrato

Nel mio lavoro come Counselor Relazionale e Costellatrice Familiare, integro questo metodo con altri strumenti come la Mindfulness, il Focusing, i Fiori di Bach e il lavoro sull’ascolto corporeo. Ogni percorso nasce da un incontro, non da una tecnica. E le costellazioni diventano un modo per dare forma visibile a ciò che il cuore già sa, ma che la mente non riesce ancora a riconoscere.

Quando lavoro con una persona — in presenza a Torino o online — non cerco “cose da risolvere”, ma movimenti da comprendere. A volte bastano piccoli spostamenti interiori, un riconoscimento, un “grazie” o un “sì” detto nel modo giusto, per trasformare anni di distanza emotiva.

Per chi desidera conoscere meglio il mio approccio, sul mio sito beatricelencioni.it trovi informazioni sui percorsi di counseling e sulle costellazioni familiari. Se senti che è il momento di fare un passo in questa direzione, puoi richiedere un colloquio gratuito — un primo incontro per capire insieme se questo tipo di lavoro è adatto a te. Oppure scrivermi direttamente nella sezione contatti.

 

Domande frequenti sulle Costellazioni Familiari

Le costellazioni familiari sono una terapia?

No. Non sono una terapia medica o psicologica, ma un percorso di consapevolezza e crescita personale. Nel mio lavoro, si collocano nell’ambito del counseling, dove lo scopo è ritrovare equilibrio, chiarezza e benessere interiore, non “curare” un sintomo.

Devo partecipare in gruppo?

No, esistono anche sessioni individuali, sia in presenza che online. In gruppo si vive un’esperienza corale e profonda, ma in individuale si può lavorare con la stessa intensità, attraverso simboli e rappresentazioni interiori.

Serve credere in qualcosa?

Assolutamente no. Le costellazioni non richiedono di credere in un metodo o in una filosofia, ma solo di essere disposti ad osservare con sincerità ciò che si manifesta. È un atto di presenza, non di fede.

Si possono fare online?

Sì. Negli ultimi anni ho sperimentato che anche online il lavoro può essere molto efficace. La connessione avviene su un piano profondo, e spesso la distanza fisica aiuta a concentrarsi di più sul sentire.

Cosa aspettarmi dopo una costellazione?

Spesso si prova una sensazione di leggerezza o di pace. Altre volte emerge una grande stanchezza o il bisogno di silenzio: il sistema interiore si sta riassestando. È importante darsi tempo e non cercare risposte immediatamente. Le costellazioni lavorano nel tempo, con delicatezza.

 

Un passo verso la consapevolezza familiare

Ogni volta che accompagno qualcuno in una costellazione, mi ricordo perché amo questo lavoro: perché ci ricorda che non siamo soli. Ognuno porta dentro di sé una storia più grande, fatta di radici, di dolori, di amore che spesso si è solo confuso. Quando quella storia viene vista con rispetto, tutto si riordina. E la vita riprende a scorrere.

Non c’è bisogno di capire tutto, né di cambiare tutto. Basta iniziare da un piccolo atto di verità: guardare la propria famiglia con occhi nuovi. Da lì può nascere una pace che non avevamo mai conosciuto.

Se senti che è il momento di esplorare la tua storia, di comprendere cosa si muove dietro le tue relazioni o i tuoi blocchi, ti invito a fare questo passo con me. Sul mio sito beatricelencioni.it puoi trovare tutte le informazioni e prenotare il tuo colloquio gratuito online. A volte basta un incontro per iniziare a respirare di nuovo con il proprio cuore.

Riferimenti utili

Beatrice Lencioni – Counselor Relazionale e Costellatrice Familiare
Torino e Online
https://beatricelencioni.it
Contatti diretti

Nota finale 2025

Questo testo è stato scritto per accompagnarti nella scoperta delle Costellazioni Familiari in modo semplice e umano. Ogni esperienza è unica: se senti il desiderio di approfondire, segui la tua intuizione e scegli il momento giusto per te.

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