
Ogni pensiero lascia un segno: come riprendere in mano la tua vita
Beatrice LencioniCondividi
Hai mai avuto la sensazione che le cose ti scivolino tra le mani, come sabbia che non riesci a trattenere? Anch’io ci sono passata. Per anni mi dicevo che la mia vita era “così” perché gli altri erano più fortunati, perché certe cose non dipendevano da me, perché il destino aveva già deciso. Poi, a un certo punto, ho incontrato una frase che mi ha cambiato la prospettiva:
“Tutte le nostre azioni e i nostri pensieri generano delle conseguenze. Assumere questa consapevolezza ci consente di prendere le redini della nostra vita.”
Non so cosa ti susciti dentro mentre la leggi. A me, la prima volta, ha fatto quasi male. Perché significava che non potevo più nascondermi dietro gli alibi. Significava che avevo un potere che non stavo usando. E che, se volevo davvero cambiare qualcosa, dovevo cominciare da me.
Le conseguenze invisibili di ogni gesto
Ti faccio un esempio semplice, che forse ti sarà capitato. Una mattina ti svegli storto. Non hai voglia di alzarti, e nella testa ti ripeti: “Oggi andrà male”. Scendi con quell’umore appiccicato addosso, rispondi seccamente al collega che ti chiede una cosa banale, non sorridi alla cassiera del supermercato, torni a casa e ti ritrovi ad avere meno pazienza con chi ami.
Ecco, tutto è partito da quel pensiero iniziale, che sembrava innocuo. In realtà ha generato un effetto domino che ha toccato persone intorno a te.
Lo stesso succede al contrario. Un giorno, salendo sul tram, ho visto una signora anziana con tante borse. Mi sono alzata per cederle il posto e lei mi ha regalato un sorriso così luminoso che mi ha scaldato la giornata. Io poi ho portato quel sorriso con me e l’ho passato ad altre persone. Piccole azioni, grandi onde che si allargano.
I pensieri che diventano realtà
Non è magia, è la forza della mente. I pensieri che ripetiamo hanno il potere di condizionare le emozioni, e le emozioni plasmano i nostri comportamenti.
Quando ripeti a te stesso che non sei all’altezza, cominci a camminare a testa bassa, a parlare con meno sicurezza. Le persone intorno a te lo percepiscono e, senza volerlo, finiscono per confermare quella tua convinzione. Ma non perché tu non abbia capacità: semplicemente, perché il tuo atteggiamento parla per te.
E sai qual è la cosa bella? Che funziona anche al contrario. Quando ti concedi di coltivare un pensiero di fiducia, il corpo lo sente: cammini più diritto, lo sguardo si apre, le parole escono più fluide. Gli altri lo notano, e di colpo la tua realtà cambia.
Dalla reazione alla scelta
C’è stato un periodo in cui reagivo a tutto. Una critica e subito mi sentivo ferita. Un imprevisto e perdevo il sorriso. Bastava una parola detta male e la mia giornata era rovinata. Vivevo come una barca in balìa del vento.
Poi ho capito una cosa che sembra banale, ma non lo è affatto: posso scegliere come rispondere. Non posso controllare quello che succede fuori, ma posso decidere cosa farne dentro di me.
La prima volta che ci sono riuscita, ricordo ancora la sensazione: una libertà nuova, quasi una vittoria silenziosa. Da allora non sempre ci riesco, ma so che ho quella possibilità. E questo cambia tutto.
L’effetto domino delle piccole scelte
Sai cosa mi ha insegnato l’esperienza? Che non sono solo le grandi decisioni a trasformare la vita. Spesso sono i gesti più piccoli, ripetuti giorno dopo giorno.
Leggere dieci pagine di un libro invece di scorrere distrattamente i social. Prepararsi un pasto semplice e sano invece di cedere al “tanto fa lo stesso”. Ringraziare chi ci sta accanto invece di dare tutto per scontato.
Sembrano inezie, ma ogni piccola azione è una tessera che, messa accanto alle altre, disegna la strada che stiamo percorrendo.
Prendere in mano il timone
Immagina di essere su una barca. Se lasci che siano solo le correnti a portarti, potresti ritrovarti lontano da dove volevi andare. Ma se prendi il timone, anche con il mare agitato, puoi orientarti verso una direzione.
Prendere le redini della propria vita è un po’ così. Non significa avere il controllo su tutto, ma scegliere, un passo alla volta, con più consapevolezza. Io, ogni volta che mi chiedo: “Questa scelta, a cosa porterà? Quale conseguenza avrà per me e per gli altri?”, sento che sto tenendo il timone tra le mani.
Anche non scegliere è una scelta
Quante volte ci diciamo: “Non so cosa fare, ci penserò domani”? E intanto restiamo fermi, convinti di non aver deciso ancora. Ma la verità è che anche rimandare è già una scelta.
Non agire significa lasciare che siano gli altri, o le circostanze, a decidere per noi. Anche restare in silenzio è una risposta, anche non muoversi è un movimento.
Quando l’ho capito, ho iniziato a guardare la mia passività con occhi diversi. Non ero vittima del caso, stavo solo scegliendo di non scegliere. E questa consapevolezza mi ha dato forza.
Vivere con intenzione
Vivere con intenzione, per me, significa chiedermi ogni giorno: “Questa cosa nutre la mia vita o me la svuota?”
Vuol dire dedicare tempo a ciò che mi riempie il cuore: una passeggiata nella natura, un momento di silenzio, una conversazione sincera. Ma anche imparare a dire “no” a ciò che mi consuma energie.
Non si tratta di grandi rivoluzioni. A volte basta spostare un piccolo dettaglio, come spostare la direzione di una vela: all’inizio cambia di pochi gradi, ma dopo un po’ ti porta in un posto completamente diverso.
Un cammino che non devi fare da solo
Lo so bene: parlare di consapevolezza è semplice, ma viverla ogni giorno è tutt’altra storia. A volte non riusciamo a vedere chiaramente le conseguenze delle nostre azioni, o non sappiamo da dove cominciare per riprenderci il timone.
È proprio per questo che esiste il counseling relazionale: per avere accanto una persona che ti ascolta, ti accoglie e ti aiuta a mettere in ordine i pensieri. Non per dirti cosa fare, ma per accompagnarti mentre riscopri la tua forza.
Se ti ritrovi in queste parole e senti che è arrivato il momento di fare un passo, puoi scoprire di più sul mio lavoro visitando la pagina principale. Se invece vuoi scrivermi direttamente, puoi farlo dalla pagina contatti. E, se desideri sperimentare senza impegno, puoi prenotare un colloquio gratuito: un incontro per ascoltarci e capire insieme quali conseguenze desideri generare nella tua vita.
Tutte le nostre azioni lasciano una traccia
Ogni pensiero che coltiviamo, anche se piccolo, diventa un seme che prima o poi darà frutto. E se impariamo a prenderci la responsabilità di ciò che seminiamo, la vita non è più qualcosa che ci accade, ma qualcosa che creiamo.
Non ti sto dicendo che sia facile. Nemmeno io ci riesco sempre. Ma ogni volta che scelgo con consapevolezza, sento che la mia vita diventa più mia. È un atto di libertà.
E forse è proprio questo il dono più grande: scoprire che, passo dopo passo, abbiamo il potere di trasformare la nostra esistenza. Non domani, non quando tutto sarà perfetto. Ma qui, adesso, in ogni pensiero e in ogni gesto.