Dipendenza affettiva: come gestire le emozioni e sviluppare relazioni sane BeatriceLencioniCounselor

Dipendenza affettiva: come gestire le emozioni e sviluppare relazioni sane

Beatrice Lencioni

 

L'amore può trasformarsi in una dipendenza affettiva, ma la dipendenza affettiva non si trasforma mai in amore.

(Enrico Maria Secci)

 

 

Oggi voglio parlare della dipendenza affettiva. Questo è un argomento che mi sta molto a cuore perché ho visto molte persone soffrire di questo, io stessa sono “caduta nel tranello” e credo sia importante approfondire il tema per comprendere le dinamiche e trovare il modo di superarla.

 

La dipendenza affettiva è una condizione che si manifesta quando una persona non riesce a gestire in modo sano le proprie relazioni e diventa dipendente dall'affetto e dall'approvazione degli altri. Questa dipendenza può essere causata da molteplici fattori, tra cui l'infanzia, l'educazione, le esperienze passate e le convinzioni personali.

 

Uno dei fattori principali che può portare alla dipendenza affettiva è l'infanzia. Se una persona ha vissuto esperienze traumatiche o instabili durante l'infanzia, ad esempio a causa di separazioni, divorzi, perdite di persone care o abusi, potrebbe sviluppare un attaccamento insicuro alle figure di riferimento. Questo attaccamento insicuro può portare alla ricerca costante di rassicurazione e di conferma da parte degli altri, diventando così dipendente dall'affetto degli altri.

 

Un altro fattore che può contribuire alla dipendenza affettiva è l'educazione.

Se una persona è stata educata in modo troppo protettivo o oppressivo, potrebbe avere difficoltà a sviluppare un senso di sé indipendente e una capacità di autodeterminazione. In questo caso, la persona potrebbe cercare costantemente l'approvazione degli altri per sentirsi accettata e riconosciuta.

Le esperienze passate sono un altro fattore importante che può contribuire alla dipendenza affettiva. Ad esempio, se una persona ha vissuto una relazione passata disfunzionale o abusiva, potrebbe avere difficoltà a fidarsi degli altri e potrebbe cercare relazioni che ripetono il medesimo schema, diventando così dipendente dall'affetto degli altri.

 

Infine, le convinzioni personali possono avere un impatto sulla dipendenza affettiva. Se una persona ha una bassa autostima o ha delle convinzioni limitanti su sé stessa, potrebbe cercare costantemente la conferma degli altri per sentirsi valida. In questo caso, la persona diventa dipendente dall'affetto degli altri per compensare il proprio senso di insicurezza.

 

Ma come riconoscerla?

  • Paura dell'abbandono: la persona ha paura di essere abbandonata dalle persone a cui tiene e fa di tutto per evitare questa eventualità.
  • Bisogno costante di approvazione: la persona cerca costantemente l'approvazione degli altri per sentirsi valida e accettata.
  • Bassa autostima: la persona ha una bassa autostima e non si sente in grado di prendere decisioni autonome.
  • Senso di vuoto interiore: la persona sente un senso di vuoto interiore che cerca di colmare attraverso le relazioni con gli altri.
  • Possessività: la persona può diventare possessiva e gelosa nei confronti delle persone a cui tiene.
  • Dipendenza emotiva: la persona si sente emotivamente dipendente dagli altri e non riesce a gestire le proprie emozioni in modo autonomo.
  • Abuso di sostanze: la persona potrebbe utilizzare alcol o droghe per cercare di gestire il proprio senso di vuoto interiore.

Come superare la dipendenza affettiva?

Ecco alcuni input utili per iniziare il percorso di guarigione:

  • Riconoscere il problema: il primo passo per superare la dipendenza affettiva è riconoscere di avere un problema. Spesso le persone che soffrono di dipendenza affettiva tendono a minimizzare il proprio problema o a negarlo. Riconoscere di avere un problema è il primo passo per superarlo.
  • Analizzare le proprie relazioni: analizzare le proprie relazioni passate e presenti può aiutare a comprendere le dinamiche che stanno alla base della dipendenza affettiva. È importante identificare i modelli ripetitivi e le dinamiche disfunzionali per evitare di ripetere gli stessi errori in futuro.
  • Lavorare sulla propria autostima: migliorare la propria autostima è fondamentale per superare la dipendenza affettiva. Imparare ad amarsi e ad accettarsi per quello che si è è il primo passo per diventare meno dipendenti dall'approvazione degli altri.
  • Imparare a gestire le proprie emozioni: imparare a gestire le proprie emozioni in modo autonomo è un altro passo fondamentale per superare la dipendenza affettiva. Imparare a riconoscere le proprie emozioni e a gestirle in modo sano e costruttivo può aiutare a diventare meno dipendenti dagli altri.
  • Imparare a essere autonomi: imparare a essere autonomi è un altro passo fondamentale per superare la dipendenza affettiva. Imparare a prendere decisioni autonome e ad agire in modo indipendente può aiutare a diventare meno dipendenti dagli altri.
  • Richiedere supporto professionale: richiedere supporto professionale può essere fondamentale per superare la dipendenza affettiva. Un counselor o uno psicoterapeuta può aiutare a identificare le cause della dipendenza affettiva e a sviluppare strategie efficaci per superarla.

 

Riconoscere di avere un problema, analizzare le proprie relazioni, lavorare sulla propria autostima, imparare a gestire le proprie emozioni, imparare a essere autonomi e richiedere supporto professionale sono tutti passi fondamentali per superare la dipendenza affettiva. Ricordate sempre che la dipendenza affettiva non è un destino ma una condizione che può essere superata con impegno e determinazione.

 

Tuttavia, per superare la dipendenza affettiva è necessario affrontare le proprie paure e i propri traumi. Ciò può essere difficile e doloroso, ma è fondamentale per liberarsi dalla dipendenza affettiva. Spesso la dipendenza affettiva nasce da ferite emotive non guarite del passato.

 

È importante sviluppare una nuova visione di sé stessi e del mondo ed è altresì importante comprendere che la dipendenza affettiva non è una colpa, è però fondamentale prendere consapevolezza della propria difficoltà e lavorare per superarlo, anche con l’aiuto di professionisti.

Imparare e cominciare ad amarsi, per quello che si è, è la chiave di una buona relazione con sé stessi e con gli altri.

 

 

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